Una ricetta classica e semplice del ciambellone al limone, per una colazione o una merenda sostanziosa e genuina.
Non è una ricetta particolare, gli ingredienti sono sempre quelli standard, ma secondo me, è la quantità di essi che rende questo ciambellone molto soffice anche 2-3 giorni dopo la cottura.
Dopo tanti anni che provo varie ricette di torcolo, questa è l’unica che tutti mi confermano essere veramente buona, in particolare mio marito, molto esigente soprattutto sul fatto che si mantenga soffice il più a lungo possibile.
Io non amo i dolci, il mio criterio si basa sul parere degli altri e per questo motivo vi consiglio di provare questa mia alternativa.
Spero vi piaccia, ed in ogni caso mi farebbe piacere un vostro commento.
Ricetta del ciambellone al limone
Dosi Per: 1 ciambellone
Tempo totale: 90 min
Difficoltà: Semplice
Ingredienti
- 3 uova
- 300ml latte fresco
- 300ml olio di girasole
- 300gr zucchero
- 450gr farina di grano tenero tipo 1 biologica
- 1 bustina lievito per dolci
- 2 bustine vanillina
- Scorza grattugiata di 1 limone biologico
Preparazione
- Mettiamo nella planetaria le uova e lo zucchero e sbattiamo per 3-4 minuti finché non otteniamo un impasto cremoso.
- Aggiungiamo gli altri ingredienti e lavoriamo per altri 3 minuti.
- Nel frattempo, imburriamo molto bene la forma e successivamente spolveriamo con della farina in modo da coprire tutta la sua superficie.
- Versiamo l’impasto e sbattiamo verticalmente la forma per far uscire l’aria. Notiamo che le bollicine dell’impasto scoppiano mentre la muoviamo.
- Inforniamo a forno statico e riscaldato a 180º per 45 minuti circa. Non apriamo mai il forno durante la cottura.
- Passato il tempo, facciamo la prova col coltello infilandolo nel centro del torcolo. Deve uscire pulito senza nessuna traccia di impasto attaccata.
- Lasciamo raffreddare sempre sopra una griglia per evitare che sudi.
Consigli
Quando usiamo la scorza di limone o di altri agrumi, ricordiamoci sempre di utilizzare prodotti di coltivazione biologica, i prodotti non bio vengono trattati con cera e altri prodotti che permangono sulla buccia rendendola non commestibile.
Sulle confezioni di agrumi che acquistate non deve essere indicato “buccia non edibile“.
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